Teatro-inchiesta per raccontare le vittime e generare empatia

Il progetto teatrale intitolato “Conversazioni Criminali” si appresta a debuttare al Teatro Città di Pace di Caserta, il 22 marzo. Questo spettacolo si propone di affrontare alcuni dei casi più controversi e misteriosi della cronaca italiana recente, offrendo una nuova prospettiva su eventi che hanno suscitato grande interesse pubblico.
teatro-inchiesta: un format innovativo
Realizzato da Ali della Mente in collaborazione con Fabbrica Wojtyla, “Conversazioni Criminali” è parte della Stagione Artistica Rosso Vanvitelliano e beneficia del supporto della Caritas Diocesana di Caserta. Il format scelto per questo evento è quello del Teatro-Inchiesta, che mira a restituire dignità alle vittime attraverso l’unione di elementi poetici e un approccio scientifico rigoroso.
storie delle vittime: un focus necessario
Lo spettacolo si concentrerà su storie che hanno profondamente segnato l’opinione pubblica italiana. Tra i casi trattati figurano:
- Chiara Poggi
- Liliana Resinovich
- Melania Rea
- Erika e Omar
- Denise Pipitone
- Melissa Bassi
- Annamaria Franzoni
“Conversazioni Criminali” non si limita a raccontare gli avvenimenti, ma offre anche una critica alla morbosità spesso presente nei resoconti mediatici.
contributi speciali e dettagli dell’evento
L’evento vedrà la partecipazione del Questore di Caserta, Andrea Grassi, il quale apporterà un contributo basato sulla sua esperienza investigativa. I testi sono stati curati da Patrizio Ranieri Ciu e guideranno il pubblico in un viaggio emozionale tra le voci delle vittime e quelle dei carnefici. L’appuntamento è fissato per sabato 22 marzo alle ore 20:30, con ingresso libero previa prenotazione. Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle complessità insite nella natura umana attraverso la potenza evocativa del teatro.