Medici di base in campania: pochi e sovraccarichi di pazienti

La situazione della medicina di base in Campania si presenta particolarmente allarmante. Recenti dati forniti dalla Fondazione Gimbe evidenziano una grave carenza di medici, con un numero crescente di professionisti che supera il limite massimo di pazienti assistiti.

analisi della carenza di medici

Al 1° gennaio 2024, la media degli assistiti per ogni medico di famiglia in Campania era pari a 1.421, rispetto alla media nazionale che si attesta su 1.374. Secondo le linee guida stabilite dalla Fondazione Gimbe, che indicano un medico ogni 1.200 assistiti, la regione manifesta una carenza di ben 652 professionisti. Tale situazione genera un sovraccarico di lavoro per i medici attivi, compromettendo così la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini.

diminuzione del personale medico nel tempo

Nell’arco degli ultimi anni, il numero dei medici di base in Campania ha subito un decremento significativo. Tra il 2019 e il 2023, si è registrato un calo del 9%, inferiore alla diminuzione media nazionale del 12,7%, ma comunque rilevante. La riduzione del personale sanitario incide direttamente sulla gestione dei pazienti e sulla capacità di fornire cure tempestive ed efficaci.

formazione e opportunità future

Nonostante le sfide attuali, nel 2024 si è osservato un aspetto positivo riguardo alla formazione dei nuovi medici. Il numero dei partecipanti campani al concorso nazionale per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale ha superato i posti disponibili, con un incremento di 96 candidati (+59%) rispetto alle borse finanziate. Questo potrebbe rappresentare una speranza per il futuro, anche se non basta a colmare l’attuale divario.

  • Carenza significativa di professionisti medici
  • Sovraccarico lavorativo per i medici attivi
  • Diminuzione del personale medico dal 2019 al 2023
  • Aumento dei partecipanti ai corsi formativi nel 2024
  • Pochi posti disponibili rispetto ai candidati formati

Scritto da Giancarlo Umberti