Cento fontane, l’associazione chiarisce chi deve pulire e presenta le carte

Cento Fontane rappresenta un sito storico di grande rilevanza a Torre del Greco, la cui attuale condizione è stata recentemente messa in luce da un reportage che ha evidenziato lo stato di degrado dell’area. In risposta a questa situazione, l’Associazione Cento Fontane, fondata per promuovere e valorizzare il luogo, ha deciso di intervenire.
Balzano: “Le segnalazioni sono rimaste senza risposta”
Il presidente dell’Associazione Cento Fontane, Raimondo Balzano, ha espresso preoccupazione riguardo al futuro dell’area. Nella sede dell’associazione, situata vicino al sito storico, sono conservati oltre 25 anni di documenti e progetti volti al recupero della zona compresa tra via Pica e Piazzale Fontana.
L’associazione è stata coinvolta dopo la diffusione del reportage video, accusata da alcuni utenti online di non aver gestito adeguatamente le condizioni del sito che sarebbe sotto la sua responsabilità secondo una convenzione con il comune.
“Il vostro servizio è stato impeccabile”, afferma Balzano. “Avete riportato lo stato dei luoghi”, finalmente qualcuno ha messo in luce questo ‘vaso di Pandora’.
“La pulizia non è nostra responsabilità”
Balzano chiarisce che la convenzione stipulata con il comune, rinnovata nel 2024 per tre anni, impone all’associazione solo la cura della zona verde a monte delle Cento Fontane. “L’area monumentale resta sotto la competenza del comune”, sottolinea.
L’intervento sull’area monumentale non compete all’associazione, che ha comunque segnalato più volte le problematiche igieniche agli enti competenti. “Non possiamo intervenire direttamente”, aggiunge Balzano.
Richiesta di ampliamento: “Nessuna risposta ricevuta”
Si pone quindi una questione fondamentale: quale vantaggio si trae dalla gestione parziale? Balzano riferisce che l’interesse era quello di collaborare con il comune per mantenere anche l’area monumentale. “Speravamo in un intervento coordinato”.
L’associazione si trova ad affrontare difficoltà significative nella cura della propria area poiché essa presenta terreni inclinati e rifiuti pericolosi.
Nella PEC inviata nel settembre del 2024 si richiedeva esplicitamente l’ampliamento della convenzione all’intera area monumentale. Balzano afferma:“Non abbiamo mai ricevuto risposta”.
“Necessaria attenzione mediatica sulle Cento Fontane”
Balcano conclude sottolineando che l’impegno dell’associazione sarebbe stato a costo zero per il comune e auspica un rilancio concreto dell’area storica.
I progetti esistenti:
- Recupero dell’area storica;
- Sviluppi turistici;
- Miglioramenti estetici.