Piano spiagge a Castellammare: servono regole certe e fine all’ipocrisia

Il dibattito riguardante il Piano Spiagge sta suscitando forti polemiche tra le forze politiche di Castellammare. Le recenti dichiarazioni dell’amministrazione di centrosinistra hanno portato l’opposizione a richiedere maggiore trasparenza e regole chiare.
critiche all’amministrazione attuale
Le critiche mosse dall’opposizione si concentrano sull’incoerenza del centrosinistra. Quando la precedente amministrazione presentava un Piano Spiagge ben strutturato, veniva accusata di voler svendere il litorale ai privati. Oggi, invece, viene proposta una “spiaggia libera attrezzata”, considerata solo un gioco di parole per mascherare la necessità di coinvolgere i privati per garantire un servizio efficiente.
richiesta di pianificazione seria
Il centrodestra sottolinea l’importanza di una pianificazione concreta, piuttosto che semplici annunci elettorali. L’affidamento dei servizi alla spiaggia pubblica rappresenta, secondo loro, un’apertura ai privati, contrariamente a quanto affermato in precedenza. La richiesta è chiara: un Piano Spiagge serio deve includere un bando internazionale con regole certe e supervisione della Prefettura per garantire legalità.
responsabilità e rilancio turistico
È fondamentale che chi ottiene una concessione sia responsabile non solo della propria area, ma anche della pulizia e della sorveglianza delle spiagge libere vicine. Solo in questo modo sarà possibile ottenere un vero rilancio turistico senza ipocrisie o doppie morali. Castellammare affronta da anni problemi strutturali irrisolti; pertanto, è necessaria una visione a lungo termine piuttosto che promesse destinate a svanire nel tempo.
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