Mahmood a Sanremo: come Napoli ha ispirato la sua musica e la sua arte

Nel contesto del Festival di Sanremo 2025, il cantante Mahmood si presenta in una nuova veste, quella di co-conduttore, affiancando il direttore artistico Carlo Conti durante la serata dedicata alle cover. Questo segna un’importante evoluzione nella carriera dell’artista, che ha sempre portato con sé il forte legame con Napoli.
Mahmood e il legame con Napoli
Originario di Milano, Mahmood ha sempre manifestato un amore profondo per Napoli, che ha contribuito in modo significativo alla sua vita artistica. In un’intervista pubblicata su Il Corriere del Mezzogiorno, l’artista ha affermato: “Napoli è una città che mi ha sempre ispirato, soprattutto per la vitalità del suo centro storico. La sua energia è palpabile nei vicoli”.
Inoltre, ha sottolineato come la cultura partenopea sia stata sempre un’importante fonte d’ispirazione per la sua scrittura, citando i film, i libri e la ricchezza della periferia, piena di talenti e creatività: “Il pubblico di Napoli è sempre entusiasta, canta le mie canzoni a squarciagola e c’è un’alchimia incredibile. Cantare qui è semplicemente pazzesco”.
L’arte napoletana nel background di Mahmood
Famosa è anche la sua abilità nel linguaggio napoletano. Durante il Festival del 2022, dove ha trionfato con Blanco, ha risposto a un giornalista che pronunciò male il suo nome con un’espressione tipica partenopea, ‘a mammeta, che ha conquistato il web. La sua collaborazione con Geolier nel brano Personale ha dimostrato la sua padronanza della lingua e delle tradizioni locali, con Mahmood che si cimenta in strofe in dialetto.
Videoclip girati a Napoli
Nella sua carriera, la terra partenopea è stata scelta come uno degli set preferiti per i videoclip. Colpiscono in particolare:
- Cocktail d’amore, girato nel cuore di Napoli;
- Calipso, dove si celebrano le meraviglie di Baia.